Ecco sul Corriere della Sera la classifica dei 5 brani piu' belli del FESTIVAL DI SANREMO 2013 secondo Mario Luzzatto Fegiz:
Elio e le Storie Tese - «La canzone mononota»
Una
esilarante lezione di musica con un testo folgorante, salti di ottava,
citazioni da Rossini a Dylan, da «Tintarella di luna» a Jobim
Raphael Gualazzi - «Sai (ci basta un sogno)»
Partenza
raffinata voce e piano, versi surreali che suonano come un libretto
operistico («accidia immemore»). Poi l’esplosione vocale e strumentale
Max Gazzè - «Sotto Casa»
Veloce
e amena, prende in giro gli imbonitori e i propagandisti religiosi
porta a porta. Orecchiabile e cabarettistica, manda un messaggio:
ritrovare il senso della vita
Simone Cristicchi - «La prima volta che sono morto»
Che
cosa succede «dopo»? Per l'artista l'aldilà sembra una scuola serale
(…) «dove si impara ad amare la vita in ogni singolo momento»
Annalisa - «Scintille»
Una
canzone da musical, veloce e trascinante. Facile, ma nello stesso tempo
colta, con numerosi picchi emotivi. Il testo non dice molto ma è
funzionale al contesto
(fonte Corriere della Sera)
TUTTO SANREMO 2013
2 commenti:
Ma non erano parole sue queste di poche ore fa?
"Detto senza nessuna volontà polemica e col massimo rsipetto per i colleghi: Ma come si fa a dare i voti alle canzoni di Sanremo dopo un solo ascolto?Lo hanno fatto un po tutti i giornali. Ma giudicare con tanto di voto prima di aver assistito a una prova dal vivo sul palco mi sembra veramente azzardato. Anche perchè noi giornalisti abbiamo ascoltato le canzoni, il pubblico no. Quindi non si può nemmeno avviare un contraddittorio."
concordo con Carmen........
Posta un commento